DIFFERENZA FRA DATABASE DBMS e RDBMS RELAZIONATI
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La gestione dei database ha visto notevoli evoluzioni nel corso degli ultimi 30/40 anni passando da tipologie di gestione dei dati molto complicate e riservate ad abili programmatori, a gestioni semplificate grazie a programmi come MSAccess in grado di agevolare il lavoro su database anche ad utenti poco pratici. Il termine DBMS ovvero “Data Base Management System” si riferisce a quei programmi che permettono la gestione di database. Con il più recente RDBMS ovvero “Relational Database Management System” abbiamo l’introduzione della gestione delle relazioni che intercorrono tra i dati (tabelle) Considerare oltre ai dati presenti nelle tabelle anche le relazioni che tra questi possono intercorrere, trasforma lo strumento da DBMS a RDBMS. MSAccess è un RDBMS a tutti gli effetti. Ma quale è stata l’evoluzione dei database? Tipologie di database • Database piatto: tabelle e record non sono collegati. E' impossibile creare strutture di dati relazionati • Database gerarchico: i dati sono collegati utilizzando puntatori complessi. Il sistema è difficilmente gestibile ed integrabile. Richiede l'opera di un programmatore esperto • Database relazionale: i dati possono essere collegati tra loro con esempi relazioni impostate attraverso il linguaggio SQL • Database ad oggetti: le nuove metodologie di gestione prevedono di gestire dati e metadati come oggetti su cui effettuare operazioni. Ma quali sono i vantaggi di un RDBMS? Indipendenza dei dati dalle Applicazioni Nel caso in cui sia presente un DBMS le applicazioni sviluppate non dovranno occuparsi della struttura dei dati, non dovranno conoscerla e non dovranno occuparsi delle sue possibile modifiche. Questo compito è svolto dal DBMS. L'applicazione è svincolata dal dato. Riservatezza dell'accesso ai Dati Un sistema basato su un DBMS consente visioni logiche parziali dei dati. Alcune categorie di utenti possono avere visioni parziali degli archivi. Cosa impossibile nel caso in cui i dati risiedano sul filesystem. In questo caso una vista logica comporterebbe la modifica dell'intera struttura dell'archivio. Gestione dell'integrità fisica dei Dati Un DBMS garantisce la persistenza dei dati, anche in caso di accesso erroneo o caduta di tensione del sistema. Inoltre il sistema deve proteggere i dati da un possibile accesso contemporaneo, attraverso un meccanismo di duplicazione automatica e trasparente del dato (lock del campo) Gestione dell'integrità logica dei Dati Un DBMS consente di impostare dei vincoli tra i dati, che impediscano modifiche che non hanno senso nel contesto della logica rappresentata. Il caso tipico è rappresentato dall'integrità referenziale che previene cancellazioni o modifiche tra dati appartenenti a insiemi diversi (tabelle relazionate) e quindi sottostanti regole ben precise. Sicurezza e ottimizzazione nell'uso dei Dati Un grosso vantaggio nell'uso del DBMS è la possibilità di centralizzare utenti e risorse. L'amministratore di sistema può definire dei vincoli di accesso ai dati, dando ad utenti differenti, differenti permessi di lettura o scrittura dei dati. Inoltre il DBMS può ottimizzare l'accesso diretto alle periferiche dialogando con il sistema operativo che le gestisce.
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